
Rummo a Londra 2012, la Pasta Lenta Lavorazione per gli atleti di Casa Italia
News 06 Agosto 2012L’azienda beneventana RUMMO sarà a Londra per le Olimpiadi insieme ad altri marchi in rappresentanza di una piccola area della Campania custode di arte, storia e tradizioni millenarie, il Sannio. Grazie alla Azienda speciale Valisannio della Camera di Commercio di Benevento, i Fusillotti e i Mezzi Paccheri RUMMO Lenta Lavorazione® saranno protagonisti del menu, rigorosamente all’insegna della dieta mediterranea, delle due cene di gala il 5 e il 7 agosto presso il ristorante di CASA ITALIA, ad opera dell’executive chef Angelo D’Amico dell’UNA Hotel Il Molino, che ha sede proprio nell’edificio dove è nato l’antico pastificio RUMMO.
Per l’azienda, oggi alla sesta generazione, fiore all’occhiello dell’industria campana e simbolo della qualità Made in Italy nel mondo, è una occasione speciale per far ulteriormente conoscere una pasta che è il risultato di oltre 160 anni di esperienza nella selezione delle migliori materie prime e di un metodo di lavorazione antico ed esclusivo. La pasta RUMMO Lenta Lavorazione® è realizzata con il Metodo brevettato Lenta Lavorazione® e con le migliori semole di grano duro che la natura possa offrire – con una percentuale di proteine del 14,5%, fra le più alte del mercato – per offrire un “piacere ineguagliabile certificato” per la eccezionale tenuta alla cottura.
Il risultato è dunque una pasta sempre al dente, ideale per il salto in padella, che nella nuova veste grafica premium e fortemente distintiva, trova il riconoscimento del suo valore nel segno di una tradizione che risale al 1846. “Guardiamo al futuro ricordando la nostra storia – ha affermato Cosimo Rummo, Presidente eAmministratore Delegato Rummo Spa – un signum in continuità con il passato per dare più forza ai nostri valori, alla capacità di innovare, alla dedizione al lavoro, alla centralità delle persone, alla ricerca ossessiva della perfezione che contraddistingue ogni nostra azione”. Una pasta eccellente, l’unica in Italia ad essere prodotta nel rispetto dell’ambiente grazie al moderno impianto di trigenerazione che ha abbattuto di oltre il 30% le emissioni di CO2 (Premio Legambiente 2010).