Filatura italiana in crescita

Fibre riciclate, cotoni biologici, viscosa sostenibile, tinture botaniche dominano il mondo dei filati per maglieria e stupiscono per creatività, innovazione e attenzione all’ambiente i clienti internazionali.

Al Pitti Filati di Firenze i buyer globali trovano i più importanti produttori al mondo di filati, concentrati nei distretti tessili di Prato e Biella.

Secondo le stime di Confindustria Moda, l’industria italiana dei filati ha fatturato 3,3 miliardi di euro nel 2022 (+27,8% sul 2021), superando i livelli pre-Covid, spinta anche dal ritorno di alcune produzioni in Italia.

Il segmento che sta correndo di più è quello del lusso.