Gli indirizzi di Saluto della Giornata Qualità Italia, 2 marzo 2017

Articoli per newsletter   09 Marzo 2017

Il 2 marzo scorso sono stati conferiti Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i Premi Leonardo 2016, alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, della Presidente del Comitato Leonardo Luisa Todini, del Presidente dall’Agenzia ICE Michele Scannavini, del Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia.

L’iniziativa, giunta alla sua 22esima edizione, è promossa dal Comitato Leonardo, nato nel 1993 dall’idea comune del Sen. Sergio Pininfarina e del Sen. Gianni Agnelli, di Confindustria, dell’ICE e di un gruppo di imprenditori, con l’obiettivo di diffondere e rafforzare l’immagine di eccellenza dell’Italia nel mondo. 

 

Michele Scannavini, Presidente ICE Agenzia, ha dichiarato: “Il Made in Italy è un brand dai forti contenuti ed altamente aspirazionale. La qualità delle nostre lavorazioni, l’innovazione contenuta nei nostri prodotti costituiscono, nel mondo, il punto di riferimento per tanti settori merceologici. È la dimensione internazionale l’ambito dove l’economia italiana esprime davvero il suo potenziale e nel 2016 il valore delle nostre esportazioni ha toccato un nuovo record storico. Questo risultato dimostra la competitività delle nostre produzioni. Competitività che si basa sulla creatività, flessibilità e capacità di adattamento dei nostri imprenditori, unite ad una straordinaria determinazione e passione per ciò che fanno. I premi consegnati oggi sono un riconoscimento a tutti coloro che competono e vincono ogni giorno sui mercati del mondo”.

 

 

Vincenzo Boccia, Presidente Confindustria, ha sottolineato nel suo intervento come “I tanti fenomeni nuovi – ancora in parte inesplorati e sconosciuti – che si affacciano nello scenario interno ed internazionale” non contengono solo minacce, ma possono rappresentare grandi opportunità che dobbiamo saper cogliere, accogliere, metabolizzare e trasformare in un nuovo slancio, in una nuova ripartenza, in un nuovo miracolo italiano che è nelle nostre corde e alla nostra portata. Dobbiamo essere capaci di mantenere i cervelli del nostro Paese e saper attrarne dall’estero; dobbiamo conquistare una nuova centralità nella progettazione e nella capacità di anticipazione, dobbiamo cercare di andare in una direzione comune, verso una società convergente, con un ceto responsabile del Paese, coerente ed esemplare, che punti ad un piano economico di medio termine che lo renda competitivo. Un progetto a cui dobbiamo collaborare tutti operando con rapidità, responsabilità e rispetto dei ruoli”.

 

L’intervento del Ministro della Sviluppo Economico Carlo Calenda, ha messo in risalto come “La percezione di un Paese nel mondo e’ legata anche ai prodotti che esso immagina, disegna, concepisce realizza ed esporta Made in Italy è oggi, e deve diventare sempre più, sinonimo di “bello e ben fatto”. L’alta qualità che contraddistingue i prodotti italiani nasce dalla sintesi tra la nostra creatività e la nostra storia: è figlia del nostro passato ed è un veicolo attraverso il quale le nostre imprese reinventano ogni giorno il proprio, e il nostro, futuro. Ingegno, fantasia, funzionalità e cura del dettaglio sono le caratteristiche che hanno reso le imprese italiane apprezzate nel mondo e che le mettono in condizione di intercettare e soddisfare una domanda internazionale sempre più plurale ed esigente. Il genio italiano è qualcosa di più dell’abilità di collocarsi sempre alla frontiera: è l’impegno quotidiano nello spingere la frontiera più in là. I risultati record del nostro export sono la certificazione di questa straordinaria capacità, e sono al tempo stesso un volano di ricchezza, investimenti e occupazione. Riscoprire l’orgoglio di essere italiani, allora, vuol dire anzitutto andare fieri delle tante storie di successo delle imprese e degli imprenditori italiani: successi che si radicano nel nostro Paese e nelle sue peculiarità. Si dice che nulla vale quanto l’esempio: le imprese italiane che creano eccellenza, reddito e lavoro ci forniscono quell’esempio positivo di cui tutti abbiamo bisogno, e che solo può darci quel coraggio e quella fiducia di cui abbiamo più che mai bisogno”.

 

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