2007 – Franco Zeffirelli

Vincitori Premio alla Carriera  

Il Maestro Franco Zeffirelli è uno degli uomini di spettacolo più noti nel mondo. E’ il simbolo dell’arte scenografica italiana.

Fiorentino di nascita, esordisce a Roma come attore nel cinema e nel teatro. La sua attività e il suo talento si sono espressi in numerose produzioni operistiche nei maggiori teatri del mondo con la partecipazione di eccelsi artisti italiani ed internazionali.
E’ stato eletto Senatore della Repubblica nelle liste di Forza Italia per due mandati, nel 1992 e nel 1996.

Restano memorabili le sue produzioni di Il Turco in Italia con Maria Callas, Aida e Bohème alla Scala di Milano, Carmen allo Staatsopera di Vienna, di Tosca, Turandot, Falstaff e Traviata al Metropolitan di New York, di Aida, il Trovatore, Carmen e Madama Butterfly a Verona, Aida e La Traviata a Mosca e a Tel Aviv. Sono state messe in scena di nuovo con enorme successo le opere quali il Don Giovanni, l’Aida, la Traviata e Tosca per l’Opera di Roma e per la Scala.

Nel cinema il suo nome è legato a film di grande rilievo internazionale dalla Bisbetica domata con Elisabeth Taylor e Richard Burton,a Giulietta e Romeo e a Callas forever, tutte rappresentazioni che riscuotono ovunque un grandissimo successo di pubblico e di critica.
Le sue opere sono sempre accurate nelle ricostruzioni di ambiente, e sono storie di forte impatto emotivo.

In televisione è stato autore di Gesù di Nazareth che è stato visto da un miliardo e mezzo di persone.
Il carattere delle scelte artistiche di Zeffirelli si distingue per la costante devozione verso i grandi testi classici, particolarmente shakespeariani, che con lui hanno avuto un grande ritorno nel mondo del cinema. I grandi capolavori del teatro lirico presentati attraverso il mezzo cinematografico come la Cavalleria Rusticana, i Pagliacci, Traviata e Otello hanno servito mirabilmente a riavvicinare al mondo dell’opera nuove moltitudini di spettatori.

Franco Zeffirelli ha inoltre curato le grandi celebrazioni della Chiesa Cattolica tra cui le aperture dell’Anno Santo nel 1974 e nel 1983, e il grande concerto celebrativo del bicentenario Beethoveniano voluto da Papa Paolo VI nel 1970.

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