Luca Cordero di Montezemolo rappresenta il mito dell’italiano vincente ed è profondamente legato al mito della Ferrari.
La storia della Scuderia Ferrari inizia nel ’29 a Modena: nel ’43 l’azienda si ingrandisce trasferendo lo stabilimento a Maranello; nel ’72 viene inaugurata nel vicino comune di Fiorano la pista di prova, una vera e propria cittadella della Formula 1.
Negli anni ’70, l’Avv. Cordero di Motezemolo entra nell’azienda come Assistente di Enzo Ferrari in qualità di responsabile della gestione sportiva, conquistando due titoli mondiali. Enzo Ferrari gli ha trasmesso due grandi insegnamenti: “Non arrendersi mai e guardare avanti a 360 gradi”.
Nominato Presidente della Ferrari nel ’91 e della Maserati nel ’97, rilancia l’intero Gruppo grazie ad una strategia di sviluppo di investimenti costanti nel tempo mirati a uomini e tecnologie.
Sotto la sua guida la Ferrari, in campo sportivo, ha battuto tutti i primati: quattro titoli mondiali costruttori F1 consecutivi, tre campionati mondiali piloti consecutivi e, quest’anno, 15 vittorie su 17 Gran Premi.
In campo industriale, il successo dell’azienda è soprattutto fondato sulle risorse umane e sull’ingegnosità italiana, così come sulla costante ricerca di eccellenza nelle tecnologie, nella qualità della vita sia all’interno che all’esterno della fabbrica, nell’ecologia.
L’azienda è divenuta una realtà sempre più importante nel mondo imprenditoriale italiano, un simbolo trainante dell’immagine di tutto il nostro Sistema Paese.
Il rispetto di Luca Cordero di Montezemolo per i valori umani è ben riassunto in una sua frase: “Ci vogliono uomini eccezionali per produrrre macchine eccezionali”.

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